L’importanza della definizione di assi di progressione per una ricerca in didattica disciplinare

Autori

  • Marco Lupatini Dipartimento formazione e apprendimento, Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana

DOI:

https://doi.org/10.33683/dida.22.05.68

Parole chiave:

Asse di progressione, ricerca in educazione, conoscenza, apprendimento, questioni socialmente vive

Abstract

Le osservazioni dirette di attività didattiche svolte nelle classi, nell’ottica di una ricerca in didattica disciplinare sono fortemente dipendenti dalle circostanze in cui sono svolte. La stessa attività con la stessa classe in un altro momento della settimana può dare risultati ben diversi. La ricerca in educazione è di conseguenza sottoposta a condizioni di aleatorietà che, se non considerate correttamente, possono minare la solidità dei risultati ottenuti. Per rafforzare la scientificità delle osservazioni e delle analisi svolte può essere utile riflettere sulle attività proposte alle classi durante le unità didattiche oggetto di osservazione, al fine di definire degli assi di progressione fra queste attività. Questo contributo mira a contribuire alla riflessione sulla solidità dei risultati nella ricerca in educazione sulla base di esempi concreti presi da una ricerca dottorale in didattica della geografia sostenuta all’università di Fribourg nel settembre 2020. Questo, in particolare, mostrando l’efficacia di una riflessione sugli assi di progressione per una spiegazione più approfondita dei risultati di analisi di materiali raccolti tramite osservazioni dirette e passive in classi liceali della Svizzera romanda.

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Pubblicato

2022-11-01

Come citare

Lupatini, M. (2022). L’importanza della definizione di assi di progressione per una ricerca in didattica disciplinare. Atti Del 5° Convegno Sulle Didattiche Disciplinari, 396–402. https://doi.org/10.33683/dida.22.05.68

Fascicolo

Sezione

Contributi singoli